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Venerdì, 26 Aprile 2024
Carabinieri / Ravanusa

Rubano l'auto di una casalinga e poche ore dopo la incendiano: aperta un'inchiesta

Nonostante non siano state rinvenute tracce utili - ossia bottiglie o taniche, né inneschi vari – per parlare fin da subito di un rogo doloso, l’ipotesi investigativa è proprio quella di fiamme appositamente appiccate

Non ci sono dubbi, non questa volta, sulla natura dolosa del rogo. La Seat Leon, di proprietà di una casalinga di 43 anni, è stata prima rubata e poi ritrovata – in contrada Grada Barone – incendiata. Ad intervenire, per spegnere l’incendio, dopo aver incamerato la segnalazione, sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì. In contrada Grada Barone anche i carabinieri della stazione di Ravanusa che hanno, appunto, accertato che si trattava dell’autovettura rubata poche ore prima, ossia durante la mattinata.

Nonostante non siano state rinvenute tracce utili - ossia bottiglie o taniche, né inneschi vari – per parlare fin da subito di un incendio doloso, l’ipotesi investigativa è proprio quella di un rogo doloso. E questo perché la macchina era stata, appunto, rubata. Il danno provocato è stato quantificato in circa 300 euro e non è coperto da nessuna polizza assicurativa. I militari dell’Arma hanno verificato, sia dove è stato messo a segno il furto, sia dove la vettura è stata ritrovata, se vi erano o meno impianti di videosorveglianza. Un accertamento che è però risultato vano. E’ stata sentita, come procedura investigativa esige, la casalinga quarantatreenne. Non filtrano indiscrezioni al riguardo.

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