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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Ravanusa

Ravanusa, la gestione dei rifiuti in mano al Comune

Lo ha deciso l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmelo D'Angelo, che ha trasmesso la proposta di delibera al Consiglio comunale

Sarà gestito “In house” il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani a Ravanusa. Lo ha deciso l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmelo D’Angelo, che ha trasmesso la proposta di delibera al Consiglio comunale.

L’assemblea cittadina, nella seduta di ieri, ha approvato la relativa delibera ed il piano economico di un milione e 200 mila euro. Il piano di intervento per la gestione dei rifiuti urbani, che costituisce l’elemento di pianificazione per la gestione dei rifiuti urbani nel territorio del Comune di Ravanusa, è contraddistinto da alcune funzioni fondamentali: è lo strumento di programmazione esecutiva del servizio di gestione integrata dei rifiuti; dettaglia gli obiettivi dei vari servizi, i metodi da attuare per raggiungerli, i tempi di realizzazione partendo dall’analisi dei risultati della ricognizione sulla situazione esistente; individua i costi per la gestione dei servizi di raccolta, trasporto e spazzamento in relazione al piano finanziario degli interventi previsti. 

Con il modello “In house” tutti i servizi saranno organizzati, coordinati e gestiti direttamente dall’ufficio Aro e svolti con l’impiego di mezzi ed attrezzature propri. Il costo del personale non viene gravato dall’imposta dell’Iva e resta a totale carico del Comune l’acquisto dei mezzi e delle attrezzature. E tale scelta è quella individuata dall’amministrazione comunale in quanto offre diversi vantaggi sia di carattere economico che di gestione del servizio. Infatti il comune di Ravanusa ha, di fatto, operato in regime di articolo 191 dlgs 152/2006 sin dal primo dicembre 2014 utilizzando mezzi della Dedalo Ambiente, che notoriamente sono vetusti, ma nonostante i costi di manutenzione si è elevata la percentuale di raccolta differenziata portandola a valori di circa il 20 percento a fronte di valori della raccolta differenziata della Società d’Ambito dell’ordine del 5 percento. Tale sistema implementato con mezzi nuovi acquisiti in seno alle risorse finanziarie previste dal Piano di Intervento consentono un ulteriore risparmio economico per il comune di Ravanusa in quanto, a differenza dell’attuale contratto di servizio con l’Ato Ag3, potranno essere aggiunti dei servizi che oggi esulano dal servizio ordinario, quali, pulizia del cimitero, delle villette e di eventuali altri spazi comunali. Tali servizi, oggi onerosi, verrebbero inclusi nel costo del servizio della società di gestione in house.

“Da quando abbiamo sperimentato il modello di gestione diretta, anche se in regime di ordinanza – dichiara il sindaco Carmelo D’Angelo – non solo siamo riusciti a contenere i costi, con risparmi notevoli che si sono riversati sulle famiglie, in quanto la bolletta della Tari è stata più leggera per gli anni 2015 e 2016, ma abbiamo anche migliorato il servizio ed aumentato le percentuali di differenziata. Adesso andiamo ad una gestione pubblica in house che, a nostro avviso, è sinonimo di efficienza, trasparenza e rispetto dell’ambiente”.

"Rispetto ad altri Comuni che nei giorni scorsi hanno sofferto disagi legati al mancato conferimento in discarica - aggiunge il vice sindaco Gaetano Carmina - grazie ad un piano di azione e sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata e grazie ai nostri operatori, il Comune di Ravanusa non ha registrato problemi e la città si è mostrata come sempre pulita senza il cumulo di rifiuti tra le strade. Con questo piano ci sarà un ulteriore risparmio in bolletta vista la notevole riduzione dei costi ottenuta dalla gestione diretta".

Soddisfatto anche il presidente del Consiglio comunale, Vito Ciotta. “Il servizio torna al Comune di Ravanusa - afferma - e si spera che il fallimento regionale non incida fortemente sulle tariffe”.

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