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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Porto Empedocle

Trovato cadavere di un quarantenne in acqua, mistero a Porto Empedocle

La salma è stata notata mentre galleggiava a pochi metri dalla banchina all'interno dell'area portuale. La vittima si chiamava Aristide Daino, un pescatore che viveva in paese. Sul corpo non ci sono segni di violenza, privilegiata l'ipotesi dell'incidente

Il cadavere di un uomo - Aristide Daino, 41 anni, - è stato ritrovato mentre galleggiava a pochi metri dalla banchina all'interno dell'area portuale di Porto Empedocle. Si tratta, e di questo gli investigatori sono certi, di un pescatore che viveva a Porto Empedocle. Non è chiaro però come l'uomo sia finito in acqua. Non è chiaro, dunque, cosa sia accaduto. 

E' mistero, in queste ore, a Porto Empedocle. La salma del quarantenne sta per essere recuperata e portata via e verrà, naturalmente, subito sottoposta ad ispezione cadaverica.

Porto Empedocle, 40enne trovato morto

L'esame servirà per accertare le cause del decesso. Pare che sul cadavere non siano stati riscontrati segni di violenza - servirà però averne la conferma dall'ispezione cadaverica - . Al momento, non viene escluso neanche il malore che potrebbe, dunque, aver fatto perdere l'equilibrio al quarantenne facendolo finire nello specchio di mare del porto. Sul posto, oltre ad un'autoambulanza del 118, sono al lavoro i poliziotti del commissariato "Frontiera", i carabinieri della stazione di Porto Empedocle, i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e i militari della Guardia costiera.  

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