Lampedusa, affonda barchino con 46 migranti: salvati dalla Guardia costiera
Non ci sono vittime né dispersi, almeno questa volta. Erano partiti il giorno prima da Sfax. E’ stato l’ultimo di 3 sbarchi durante la notte: sono approdati complessivamente in 109 e l’hotspot torna a soffrire con 1.304 ospiti
Niente vittime questa volta, ma tanta paura. Un barchino di 7 metri, con a bordo 46 migranti, è affondato al largo di Lampedusa poco prima dei soccorsi da parte della motovedetta Cp271 della Guardia costiera. Tutte le persone, fra cui 11 donne e 3 minori, partite da Sfax il giorno prima, sono state tratte in salvo.
Intanto sono 109 i migranti che, con 3 diversi barchini sono arrivati, durante la notte, nella maggiore delle isole Pelagie. Tutti sono stati portati all'hotspot dove, al momento, ci sono 1.304 ospiti a fronte di una capienza per poco meno di 400 persone.
Su disposizione della Prefettura di Agrigento, 110 verranno imbarcati sul traghetto di linea Veronese per essere trasferiti. Traghetto che in serata arriverà a Porto Empedocle.
Sul primo barchino soccorso, che era alla deriva, c'erano 30 persone (12 donne e 1 minore) che hanno dichiarato di essere originari di Guinea, Costa d'Avorio, Camerun e Mali. Sul secondo natante, anch'esso alla deriva, erano in 33 (4 donne) e infine il natante con 46, originari di Camerun, Costa d'Avorio, Guinea, Mali e Sierra Leone, che, appunto, è affondato.
