Incastrato da un video effettuato dall'elicottero, arrestato uno "scafista"

Arrestato uno scafista tunisino. Lo hanno fatto, nell’ambito delle quotidiane operazioni di soccorso in mare dei migranti e di contrasto allo sfruttamento dell’immigrazione clandestina, i militari della Guardia di finanza: quelli della brigata di Lampedusa e quelli del reparto operativo
aeronavale di Palermo. 

Nella serata di lunedì scorso, nelle acque vicine a Lampedusa i finanzieri hanno intercettato una imbarcazione di 8 metri con 23 persone a bordo. E' stato subito individuato anche chi era ai comandi dell'imbarcazione. E questo attraverso le riprese effettuate dall’elicottero del Fiamme gialle che ha seguito, dall’alto, tutte le operazioni di salvataggio.

Tutti gli immigrati sono stati quindi condotti al molo Favaloro e affidati alle prime cure del personale sanitario. Identificato lo scafista: un tunisino di 22 anni, T. A., è scattato l'arresto. Dovrà rispondere dell'ipotesi di reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina per aver fatto arrivare 22 persone, fra cui 4 minori, ponendoli in pericolo di vita. 

L’operazione, svolta proprio mentre in Lampedusa erano in corso i preparativi per onorare la "Giornata della memoria e dell’accoglienza", in ricordo dei 366 migranti che persero la vita nel naufragio del 3 ottobre 2013. La Procura ha disposto l'immediato trasferimento del migrante al carcere Petrusa e la successiva udienza di convalida ha confermato il quadro indiziario raccolto dai militari.