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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

"Esposto contro ristoratore insabbiato?", slitta il verdetto del giudice

La morte improvvisa dell'avvocato Giovanni Iacono Manno, difensore del dirigente del Comune Antonio Insalaco, ha fatto rinviare la decisione

L'improvvisa morte dell'avvocato Giovanni Iacono Manno, difensore del dirigente del Comune Antonio Insalaco, ha fatto slittare la decisione del giudice Alfonso Malato sui due tronconi del processo per una presunta omissione di atti di ufficio nella gestione di un esposto, indirizzato al Comune da un cittadino, nel quale si contestava a un ristorante alle spalle della via Atenea di non avere smaltito correttamente lo scarico dei fumi.

Lo stesso pm Paola Vetro, all'udienza precedente, aveva chiesto l'assoluzione per chi ha chiesto il giudizio abbreviato e il non doversi procedere per la terza imputata che non ha scelto riti alternativi.

Gli imputati sono Gaetano Greco, 58 anni, dirigente del settore Territorio e Ambiente del Comune di Agrigento; Antonino Insalaco, 48 anni, dirigente del settore Attività produttive, e Nicolina Sodano, 49 anni, funzionaria dello stesso ufficio. Greco e Insalaco (il primo difeso dall'avvocato Rosa Salvago) hanno scelto il giudizio abbreviato. Sodano (assistita dall'avvocato Daniela Posante) non aveva chiesto alcun rito alternativo.

I difensori, dopo la requisitoria del pm che ha ritenuto chiariti i fatti per cui era stato chiesto il processo, si sono associati alle richieste della pubblica accusa. Il giudice, ieri, avrebbe dovuto emettere il verdetto dopo le repliche. L'udienza è stata, invece, aggiornata al 29 gennaio. 

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