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Il ricorso / Sciacca

L’elezione del sindaco Fabio Termine, il Tar ha deciso: saranno controllate le schede elettorali

La verifica riguarderà 10 delle 27 sezioni in cui si sono svolte le operazioni di voto e che sono state indicate dal candidato Fabio Termine che era stato sconfitto al ballottaggio

Il Tar ha deciso che saranno verificate le schede elettorali in 10 delle 27 sezioni a Sciacca, dove si svolsero le elezioni comunali che portarono alla vittoria di Fabio Termine, attuale sindaco della città delle terme.

Le sezioni erano state indicate da Ignazio Messina, sconfitto al ballottaggio. Lo scopo è accertare se ci sono voti non attribuiti a Termine. Il tribunale amministrativo si pronuncerà in tal senso, completate le operazioni di verifica, il 24 marzo prossimo.

 Tutto questo, dunque, a seguito del ricorso presentato da Messina che chiede l'annullamento del risultato elettorale del primo turno del 12 giugno scorso: in quell’occasione, per soli 18 voti, non riuscì a raggiungere il 40 per cento che gli avrebbe consentito di diventare sindaco già al primo turno.

Ad assistere il sindaco Fabio Termine sono gli avvocati Girolamo Rubino, Calogero Marino e Giuseppe Impiduglia: secondo i legali, su 27 sezioni, “il Tar ha ridimensionato notevolmente le operazioni di verifica e i voti contestati sono complessivamente 43”.

Messina è invece assistito dagli avvocati Stefano Polizzotto e Antonietta Sartorio.

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