rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Rifiuti, l'allarme della Cisl: "Inaccettabili i costi per la discarica"

Il segretario Maurizio Saia: "Abbiamo chiesto al prefetto di accelerare l'iter per conferire a Canicattì"

"Inaccettabili e insostenibili i costi di conferimento in discarica dei rifiuti da parte dei comuni". Lo dice il segretario della Cisl Maurizio Saia che aggiunge: "Questa mattina insieme ai sindaci dei comuni facenti parte la SRR Agrigento Est, siamo stati ricevuti dal prefetto di Agrigento per chiedere la sospensione della nuova direttiva della Regione che obbliga il conferimento in discarica ad Alcamo anziché su Catania. Inoltre lo abbiamo sollecitato a velocizzare gli iter autorizzativi per consentire di conferire nella discarica di Canicattì".

Saia aggiunge: "I sindaci, ormai, sono sull’orlo di una crisi di nervi, oltre quella economica, in balia del sistema del ciclo dei rifiuti che ormai è al collasso, vittime predestinate, costretti a ratificare i maggior costi sulle bollette Tari dei cittadini. Accade infatti che i cittadini, nonostante i proclami che l’avvio della raccolta differenziata porta a porta avrebbe migliorato la qualità dell’ambiente e ridotto i costi, invece si ritrovino a veder lievitare i costi in bolletta".

Secondo il sindacalista "la colpa è semplicemente del sistema che è imploso e che la politica non riesce a trovare la soluzione definitiva al problema, continuando ad affrontare le innumerevoli e continue emergenze. La nuova direttiva che indica la discarica di Alcamo per il conferimento dei rifiuti comporterà un costo per tonnellata di 218 € contro gli attuali 135 oltre a considerare maggiori costi per il trasporto e quindi un aumento del costo del lavoro".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti, l'allarme della Cisl: "Inaccettabili i costi per la discarica"

AgrigentoNotizie è in caricamento