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Criminalità / Canicattì

Nessun segno di scasso e abitazioni svaligiate: arraffati preziosi, danno da oltre 20 mila euro in un caso

Due i furti che sono stati denunciati dai rispettivi proprietari che non hanno trovato porte, né finestre forzate. Nessun impianto di videosorveglianza posto a presidio dei palazzi

In un caso, usando il ponteggio collocato per i lavori di ristrutturazione del palazzo, sono riusciti, dopo aver forzato un infisso, ad intrufolarsi in un appartamento di via Iotti e, dopo aver messo tutto a soqquadro, si sono impossessati di un paio di orecchini, un bracciale in oro e alcuni oggetti di bigiotteria. In un altro caso, invece, senza che siano state riscontrate forzature a porte o finestre, i malviventi hanno portato via la scatola – contenente orecchini, bracciali, anelli e collane – che era custodita in un armadio dello sgabuzzino. Ed il danno in questo caso è stato quantificato in oltre 20 mila euro. Due i furti in abitazione che sono stati denunciati, negli scorsi giorni, alla polizia.

Tanto in via Iotti, quanto in via Cile, non risultano esserci impianti di videosorveglianza che avrebbero potuto, naturalmente, dare una grossa, decisiva, mano d’aiuto alle investigazioni. Il colpo di preziosi di oltre 20 mila euro è risultato essere inspiegabile anche ai proprietari della residenza. La denunciante, una settantaduenne di Canicattì, non è riuscita – non avendo mai dato le chiavi di casa a nessuno – a farsi capace del furto subito. E questo perché, appunto, non sono stati trovati segni di effrazione da nessuna parte.  

E’ andata diversamente invece in via Iotti dove la trentaduenne, rientrando a casa nel cuore della notte, ha trovato tutto a soqquadro. Anche in questo caso non sono stati trovati segni di scasso, ma questo perché la finestra interna era stata lasciata aperta dalla padrone di casa. I malviventi hanno quindi avuto vita facile: dopo essersi arrampicati sul ponteggio hanno alzato la tapparella di plastica e hanno iniziato a rovistare un po’ ovunque. Tutti i vestiti che si trovavano all’interno dell’armadio e dei comodini sono stati trovati buttati per terra o sul letto. E alla fine, dopo un controllo dell’abitazione, sono risultati mancare soltanto un paio di orecchini, un bracciale in oro e diversi oggetti di bigiotteria. In questo caso, contrariamente al precedente, i proprietari dell’abitazione sono risultati essere assicurati contro il furto. E questo naturalmente limiterà i danni subiti dai canicattinesi, anche se non lo choc.

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