Palacongressi, da simbolo di cattiva amministrazione a "Blossom village"
La struttura sarà il centro della prossima edizione del Mandorlo in fiore. Il direttore del Parco archeologico Valle dei templi, Parello: "Sarà il fulcro della manifestazione"
Da simbolo della cattiva amministrazione a “blossom village”. La nuova vita del palacongressi di Agrigento, struttura chiusa dal 2012, comincia da simbolo e cuore pulsante dell’edizione numero 73 del Mandorlo in fiore. L’idea è partita dalla scommessa tra gli organizzatori della manifestazione, Parco della Valle dei templi e Comune, iniziata al termine dell’ultima edizione del Mandorlo, dove è stato promesso che la struttura che non ha eguali in Sicilia sarebbe stata riaperta per accogliere le esibizioni dei gruppi.
La scommessa continua a pochi mesi dall’inizio dei lavori, con l’inserimento del palacongressi tra i “Luoghi del Mandorlo in fiore 2018” dove avrà un ruolo da protagonista: “La struttura sarà pronta per l’evento e sarà il cuore pulsante della manifestazione – ha spiegato il direttore del Parco, Giuseppe Parello – sarà il luogo dei laboratori liberi, della conoscenza reciproca e il contenitore del progetto “Folk and world” ospitando esibizioni e animazioni. Il palacongressi rientra in gioco e dovrà rivivere, sarà il fulcro di un percorso che unisce la periferia, il centro storico di Girgenti e la Valle dei Templi”. La struttura del Villaggio Mosè è chiusa da 5 anni e dopo diverse peripezie burocratiche, dibattiti politici e aspre critiche dei cittadini, ha riaperto le porte ai lavori, dopo l’importante passo dell’affidamento del grande impianto al Parco archeologico della Valle dei templi, per un primo importante intervento che ne garantirà la fruizione.
