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Cronaca

Ospedale "San Giovanni di Dio", ecco cosa è stato fatto in due anni

In dirittura d'arrivo i lavori al Pronto soccorso. Già ultimata, invece, la riqualificazione del reparto di Medicina nucleare e consegnato anche il nuovo reparto di Neurologia. Si pensa alla Rianimazione

Migliorare il reparto di Rianimazione dell'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. Un investimento di oltre due milioni di euro. La direzione generale dell'Asp di Agrigento, dopo alcuni annunci diffusi - non dall'azienda - sui social network, spiega il progetto e traccia un bilancio, a due anni dall'insediamento dell'attuale management aziendale.  

“Allo stato attuale - afferma il direttore Salvatore Lucio Ficarra - è la sola direzione generale Asp che sta valutando, di concerto con gli uffici tecnici competenti, la compatibilità economica ed i criteri di fattibilità dell’intervento di adeguamento e miglioria del reparto di rianimazione dell’ospedale di Agrigento. Si tratta di un investimento di oltre due milioni di euro che, in ragione dell’importanza strategica dell’unità operativa, va affrontato con cura metodica in tutte le azioni progettuali previste e ciò al fine di garantire il massimo ritorno di benefici per tutta l’utenza”.

La riqualificazione dell’importante reparto rappresenta l’ultimo di una serie di interventi ad appannaggio dell’ospedale agrigentino che l’azione amministrativa ha portato avanti negli ultimi due anni, una gamma di iniziative che la direzione Asp intende far conoscere a tutti i cittadini. 

Al traguardo è la conclusione dei lavori di adeguamento dei locali del Pronto soccorso. I nuovi ambienti avranno a breve un’articolazione più funzionale e maggiore ampiezza al fine di superare alcuni elementi di criticità e di dare nuovo impulso alla ricettività del reparto - viene spiegato dall'Asp attraverso una nota stampa - . Già ultimati, invece, i lavori di riqualificazione del reparto di Medicina nucleare per la collocazione di una Pet (Tomografia ad emissione di positroni) e la realizzazione ex novo di un padiglione, attiguo alla stessa medicina nucleare, destinato all’Unità di radioterapia ove è stato collocato, all’interno di un locale bunker dedicato, un acceleratore lineare. 

Consegnato anche il nuovo reparto di Neurologia mentre sono in via di ultimazione i lavori di manutenzione straordinaria del complesso operatorio e dei nuovi reparti di Oncologia e di Chirurgia vascolare. Nel novero delle azioni già concluse va contemplato anche l’adeguamento strutturale ed impiantistico della sala travaglio all’interno dell’unità di Ostetricia e Ginecologia e quelli di impermeabilizzazione del tetto del reparto di Pediatria. 

In procinto di essere ultimati i lavori del primo lotto di interventi mirati per la risoluzione della problematica del cosiddetto cemento depotenziato. L’attuale direzione generale Asp ha anche voluto accelerare l’iter autorizzativo inerente le procedure di accatastamento del nosocomio, appianando uno stallo che, per quanto da imputare alla complessità della struttura e a difficoltà amministrative di non poco conto, perdurava da troppo tempo.
 
Per ciò che riguarda gli aspetti impiantistici del “San Giovanni di Dio” è stato messo in esercizio un nuovo sistema di climatizzazione degli ambienti, sono stati completati gli interventi di efficientamento energetico di tutta la struttura e di adeguamento della cabina elettrica, è stato attivato un box destinato allo stoccaggio delle bombole d’ossigeno necessarie al fabbisogno delle diverse unità operative e sono state avviate le manutenzioni degli impianti elevatori e dei dispositivi antincendio. Anche la gamma delle apparecchiature e delle dotazioni sanitarie in uso presso la struttura ospedaliera ha ricevuto un nuovo impulso: nuove sterilizzatrici, un riassortimento dei ferri chirurgici e la fornitura di un fibroscopio sono alcuni dei principali interventi ultimati. Infine, ma non certo meno importante, il capitolo delle convenzioni e dei contratti attivati per l’ospedale di Agrigento entro cui va menzionato, fra gli altri, l’accordo con una ditta specializzata per la manutenzione immediata delle apparecchiature elettromedicali, la convenzione con il Comune di Agrigento ed il comando dei vigili urbani per la gestione della viabilità interna, il protocollo sottoscritto con l’Esa per la manutenzione gratuita degli spazi verdi e la nuova gestione sia del servizio bar interno che delle macchinette che erogano alimenti. 

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