"Errate cure per la lussazione della spalla", tribunale condanna Asp: pagato risarcimento
Il paziente chiedeva 50.198 euro, con sentenza dello scorso anno all'azienda sanitaria provinciale è stata imposta la liquidazione di 10.207,33
A causa di un incidente domestico che gli ha provocato una lussazione alla spalla sinistra è finito al pronto soccorso dell'ospedale "San Giovanni di Dio" dove, dopo diverse visite ortopediche, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Ritenendo errate le cure che ha ricevuto fra aprile e giugno del 2010 ha citato - era giugno del 2014 - l'Asp di Agrigento dinanzi al tribunale. Il paziente ha chiesto un risarcimento danni di 50.198 euro. La sentenza - con la quale è stato accertato il nesso di casualità tra l'evento lesivo e il danno subito, accertando la responsabilità dell'azienda sanitaria provinciale - è arrivata a metà gennaio del 2010.
In parziale accoglimento delle richieste, il tribunale ha condannato l'Asp al pagamento complessivo di 10.207,33 euro. Soldi per i quali negli ultimi giorni l'Asp ha predisposto la liquidazione, in esecuzione della sentenza. L'azienda non ha infatti proposto appello "per evitare di incorrere - è stato spiegato nella documentazione - in aggravio di spese, anche dovuto all'applicazioni di penali, stando - scrivono dall'ente - la notevole riduzione del danno liquidato rispetto alla domanda iniziale".