Aggredito alle spalle e picchiato: 18enne costretto a consegnare soldi e cellulare
Ad agire sarebbero stati in due, entrambi travisati e apparentemente non armati
E’ stato aggredito alle spalle, picchiato e costretto a consegnare quanto aveva in tasca: il telefono cellulare e 180 euro in contanti. Vittima della rapina, avvenuta alle due della notte in via Duca degli Abruzzi, è stato un bengalese diciottenne, ospite di una comunità d’accoglienza. Un operaio che è risultato essere sconosciuto alle forze dell’ordine.
Ad agire – stando a quanto è stato ricostruito – sarebbero stati in due, entrambi travisati e apparentemente non armati. Due delinquenti che lo hanno aggredito alle spalle appunto, mentre il diciottenne stava camminando per strada. Ad intervenire, già durante la notte, sono stati i carabinieri dell’aliquota Radiomobile della compagnia di Canicattì. I militari dell’Arma hanno setacciato, come procedura impone, tutta l’area circostante a via Duca degli Abruzzi, ma dei delinquenti non è saltato fuori nessun indizio, né traccia. Sono state, naturalmente, avviate le indagini per provare ad identificare i due balordi che hanno messo a segno la violenta rapina in danno del giovane operaio bengalese. Non filtrano indiscrezioni al riguardo.