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Domenica, 28 Aprile 2024
Tecniche di rilassamento

Perché i rumori bianchi ci rilassano: cosa sono e come usarli per dormire

Dai racconti di chi ama il “suono” del Phon possiamo ipotizzare che aiuti a silenziare il flusso dei pensieri quando questi ostacolano il rilassamento

Che cos'è il rumore bianco e perchè molte persone ne sono quasi dipendenti. Essi possono essere usati per combattere i problemi di insonnia, sia per dormire meglio di notte o anche semplicemente per il riposino pomeridiano . Si tratta di un metodo naturale ancora meno invasivo della melatonina, che è pur sempre un integratore che va ad alterare i nostri equilibri chimici. 

Tra i rumori bianchi più diffusi e amati troviamo, certamente, quello del phon. Dai racconti di chi ama il rumore del Phon possiamo ipotizzare che il suono aiuti a silenziare il flusso dei pensieri quando questi ostacolano il rilassamento. O ancora che sia il mix tra un suono costante e la piacevolezza del calore a facilitare il relax. Sono tante, tantissime le persone che si affidano a questo rumore bianco come unica fonte di relax.

Una sorta di "off" ai pensieri. Una sensazione di rilassamento, spesso sedativa, che parte dal cuoio capelluto e si diffonde al resto del corpo. Il rumore del phon, un suono costante che mantiene sempre la stessa tonalità, provoca infatti a molti la pelle d'oca e una immediata e diffusa sensazione di benessere.

I rischi del rumore del Phon

Il rumore di un phon acceso emette un rumore che spazia dagli 80 ai 90 decibel, di conseguenza si è molto vicini alla soglia di 90 decibel oltre la quale si ritiene che i suoni possano causare dei danni all'udito. Parlando di costi, ad oggi, il relax può gravare sulle nostre bollette. Il phon acceso ad una potenza di 2.000 W, consumeremo circa 0,06 € per 10 minuti di utilizzo, 0,20 € per 30 minuti e 0,40 € per un'ora; ad una potenza di 2.200 W, consumeremo circa 0,07 € per 10 minuti di utilizzo, 0,22 € per 30 minuti e 0,44 € per un'ora.

Altri rumori bianchi

Secondo una teoria, il rumore bianco aiuterebbe a "soffocare" altri suoni fastidiosi come il rumore della strada; un'altra, invece, sostiene che ascoltare lo stesso suono ogni notte possa innescare una sorta di risposta pavloviana, quindi le persone imparerebbero ad associarlo all'addormentarsi. I suoni della natura, come il fruscio del vento o il dolce infrangersi delle onde del mare, sono spesso impiegati come fonte di rumore bianco. Ma anche il rumore di sottofondo di una lavastoviglie o di un ventilatore può essere considerato rumore bianco e produrre gli stessi effetti rilassanti. l rumore bianco è una sorta di scudo invisibile: una barriera per gli altri suoni provenienti dall’ambiente che restano così camuffati dalla ripetitività e monotonia di un unico suono (fruscio, soffio, ticchettio) caratterizzato dall’assenza di periodicità nel tempo e da ampiezza costante su tutto lo spettro di frequenze. Il neuroscienziato Seth Horowitz ha ammesso che “il rumore bianco è un muro di energia sonora, senza schemi”.

Perchè è chiamato rumore bianco?

È chiamato bianco per analogia con il fatto che una radiazione elettromagnetica di simile spettro all’interno della banda della luce visibile apparirebbe all’occhio umano come luce bianca. In ingegneria il rumore bianco è usato per verificare la risposta in frequenza di sistemi acustici ed elettronici. Il rumore bianco coprirebbe occasionali manifestazioni acustiche disturbanti come il telefono che squilla, i clic dei mouse e delle tastiera dei colleghi, orologi che scandiscono il tempo dalle pareti, sedie che si spostano, fotocopiatrici che stampano e così via. È la scienza del sound masking, basata sul coprire i suoni tipici di un posto di lavoro con altri suoni regolari per evitare distrazioni nei dipendenti. 

Il funzionamento della nostra mente è di prestare poca attenzione infatti a ciò che è monotono e ripetitivo, mentre ha come un sussulto per i rumori improvvisi o irregolari. Quante volte ci è capitato di sobbalzare sorpresi da un suono o da un rumore improvviso? Un vetro rotto, il clacson di un'automobile o le grida improvvisa di un bambino... I suoni bianchi vanno a coprire tutti i rumori esterni e, essendo estremamente regolari, dopo poco tempo quasi vengono dimenticati dal cervello. E' come se passassero in secondo piano, quasi come se fossero ignorati, permettendoci così di rilassarci o di concentrarci meglio.

Quali sono i rumori rosa?

Come il rumore bianco, il rumore rosa è un suono a banda larga contenente componenti provenienti da tutto lo spettro sonoro. Il rumore rosa contiene suoni all'interno di ogni ottava, ma la potenza delle sue frequenze diminuisce di tre decibel ad ogni ottava più alta. Di conseguenza, il rumore rosa ha un suono più basso rispetto al rumore bianco. I ricercatori hanno paragonato il suono del rumore rosa al rumore prodotto da una cascata. Gli studi hanno scoperto che il rumore rosa può migliorare il sonno profondo negli anziani e migliorare le prestazioni cognitive.

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