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Domenica, 28 Aprile 2024
Ambiente / Realmonte

“Carta dei Comuni custodi delle dune costiere mediterranee”: in arrivo anche la firma del sindaco Lattuca

La cerimonia ufficiale si terrà lunedì 21 novembre a Roma. Al progetto hanno già aderito le amministrazioni di circa 100 città italiane

Lunedì 21 novembre l’amministrazione comunale di Realmonte aderirà ufficialmente alla cosiddetta “Carta dei Comuni custodi delle dune costiere mediterranee”. In testa, naturalmente, il sindaco Sabrina Lattuca. 

Al progetto hanno già preso parte circa 100 comuni del nord, centro e sud Italia, sia costieri che delle aree interne. La cerimonia ufficiale della firma del documento conclusivo di approvazione della Carta, si svolgerà presso la sede della SIGEA a Roma, alla presenza di una rappresentanza dei primi cittadini firmatari.

“Con grande entusiasmo abbiamo aderito alla Carta dei Comuni – spiega il sindaco Sabrina Lattuca - custodi delle dune costiere mediterranee che costituiscono un tipico elemento morfologico del sistema spiaggia-pianura costiera e, oltre a costituire ambienti di grande interesse naturalistico ed ecologico (specialmente in presenza della macchia mediterranea), delimitano e proteggono, interponendosi al mare, ambienti umidi di grande importanza ecologica: i laghi e le paludi costiere .Realmonte - Città della Scala dei Turchi - aggiunge - il Sindaco Lattuca ha già da tempo intrapreso un percorso virtuoso nella direzione della bellezza, legalità e tutelata dell'ambiente.

Il documento ha l’obiettivo di riconquistare il paesaggio della Macchia Mediterranea ed attraverso il coinvolgimento dei comuni, attuare un programma di tutela ed educazione Ambientale mirato a sensibilizzare istituzioni e cittadini alla conservazione degli ecosistemi dunali presenti lungo le coste mediterranee, indicare percorsi predefiniti realizzati con sistemi d'accesso in legno, anche sopraelevati  rispetto alla quota del sistema dunale, individuando  piazzole e punti di osservazione  strategici; promuovere un turismo  sostenibile,  regolando l'accesso e  contingentando le attività; creare una cartellonistica informativa, educativa e motivazionale; organizzare percorsi ludico-didattici per le scuole e i fruitori dell' arenile; monitorare il sistema spiaggia- duna, vegetazione. I sindaci si impegnano a vietare la costruzione di qualsiasi manufatto stabile che possa incidere sull’equilibrio tra la duna e la spiaggia antistante e a una fruizione turistica sostenibile. Il documento è stato redatto dal Comitato composto dalla Società italiana di geologia ambientale, presieduta da  Antonello Fiore. In seguito  la Carta, sarà presentata  al Ministro dell’Ambiente  ed estesa  alle città  dei Paesi che si affacciano nel mar Mediterraneo.

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