Troppa fretta di nascere, Marisol viene alla luce in casa grazie al 118

E' nata in casa, esattamente come accadeva ai vecchi tempi. Ad aiutare la neo mamma, Veronica Noto, il personale del 118 di Sciacca. Lo riporta oggi il Giornale di Sicilia. La donna, casalinga, al primo parto, si è sentita male durante la mattinata di ieri, ma quando, assieme al marito, si stavano preparando per recarsi al "Giovanni Paolo II", Marisol era già pronta.

"Appena sono arrivato nella casa della famiglia Sabella – dice, al Giornale di Sicilia, il medico del 118, Pino Trafficanti – ho capito subito che non avremmo fatto in tempo ad arrivare in ospedale. Così ho detto alla signora di sdraiarsi sul letto e già vedevo i capelli della piccola. Tre spinte appena da parte della mamma e Marisol è nata". È andato tutto bene e la piccola e la sua mamma sono state poste sull’ambulanza per raggiungere il "Giovanni Paolo II", ma solo per verificare le loro condizioni che erano perfette.

Marisol pesa 3 chili e 50 grammi e Veronica e il marito, Maurizio Sabella, hanno subito ricevuto i parenti e gli amici accorsi per fare visita alla famiglia. "Devo ringraziare il personale del 118 – dice, al Giornale di Sicilia, Maurizio Sabella – che ci ha dato aiuto e che ha fatto nascere mia figlia. Davvero una bella giornata e pazienza se la piccola è nata in casa. L’importante è che sia andato tutto bene". Con il medico Pino Trafficanti, che non aveva mai fatto un parto, hanno collaborato l’infermiera Mirella Garone e l’autista soccorritore Sebastian Giuseppe Fazio.