Scoperti nove lavoratori in nero in un locale della movida, titolare nei guai
Tenuto conto che i non assunti sono risultati superiori al 20 per cento dei dipendenti regolarmente occupati dall'impresa, la Guardia di finanza ha proceduto alla segnalazione all'Ispettorato del lavoro
Nove lavoratori in "nero" - cioè non assunti - sono stati individuati in un noto locale della movida canicattinese. Erano impegnati - secondo quanto è stato reso noto dalla Guardia di finanza - nei servizi di sala, bar e cucina. "Tenuto conto che i lavoratori non assunti sono risultati superiori al 20 per cento dei dipendenti regolarmente occupati dall'impresa - prosegue la ricostruzione delle Fiamme Gialle - si è proceduto alla segnalazione all'Ispettorato del lavoro".
Ad effettuare il controllo mirato al contrasto del lavoro sommerso sono stati i militari della tenenza della Guardia di finanza di Canicattì. I finanzieri hanno, dunque, accertato che "il datore di lavoro non aveva adempiuto all’obbligo dell’invio al competente Ispettorato provinciale del lavoro della 'Preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro'".
Il contrasto all’impiego irregolare di personale rientra nell’ambito del piano per la prevenzione e il contrasto all’economia illegale e sommersa della stagione estiva 2017 e riveste un’importanza notevole, soprattutto per quanto concerne la sicurezza dei lavoratori, nonché per il riconoscimento dei diritti previdenziali e contributivi.
La particolare attenzione che la Guardia di Finanza riserva al comparto è finalizzata alla tutela dell’economia legale e del libero mercato a favore delle imprese rispettose delle regole e dei cittadini onesti.
