O versavano il due percento dell'importo complessivo dell'appalto oppure noleggiavano mezzi e acquistavano materiali da ditte indicate dall'organizzazione criminale. Forse non avrebbero mai pensato, però, che gli imprenditori trovassero il coraggio di denunciare
L'operazione è stata denominata in codice "Ouster", che significa "Imposizione" o anche il tentativo di estromettere il titolare di un'azienda per appropriarsene. Le indagini avviate nel 2009 sono durate oltre due anni
L'intera vicenda si inquadra nell'ambito dei forti vincoli di alleanza che, sotto la guida e il controllo della legittimazione conferita da Bernardo Provenzano, legavano lo schieramento agrigentino facente capo al Falsone alle figure di vertice della famiglia di Campofranco
Le indagini hanno accertato un'attività estorsiva condotta direttamente dai vertici di Cosa nostra agrigentina e nissena ai danni dell'impresa acquirente di uno stabilimento di bitume al confine tra le due province