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Corsa verso la serie D

Pronta una maxi coreografia per l'Akragas, l'appello degli ultras: "Tifosi, lasciate il telefono in tasca e seguiteci"

In "scena" allo stadio Esseneto il match che vale il salto di categoria, i biancazzurri affrontano il Resuttana San Lorenzo

L'Akragas è padrona del proprio destino. La città si è colorata di biancazzurro a soli 24 ore dal match che potrebbe regalarle la serie D (i biancazzurri affronteranno allo stadio Esseneto il San Lorenzo ndr).  Bandierine, palloncini e tanto altro: il campo sportivo - quartier generale dell'Akragas del patron Deni - è in fermento. Ancora una volta, Agrigento, ha risposto presente all'appello lanciato dai suoi calciatori.

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Si, perché, lo stadio Esseneto  - anche oggi - ha fatto registrare il "tutto esaurito". Grandi e piccoli, tutti a spingere il "Gigante" in serie D. A sostenere i colori di Agrigento, anche Jeremy Menez, calciatore oggi della Reggina, ma che ha anche indossato le maglie del Psg, Roma e Milan. "Forza ragazzi - ha detto in un video il francese - siamo con voi". 

Dal fallimento alla rinascita, l'Akragas del patron Deni è riuscita a bussare alla porta di ogni agrigentino, riportando allo stadio "Esseneto" nuove emozioni. Una conquista maturata anno dopo anno. Il "ricominciamo" era stato dettato in una calda estate del 2018 dall'ormai ex presidente, Giuseppe Bottone. Fu lui a prendere per mano l'Akragas ed - insieme ad altri - riprovarci dai bassi fondi del campionato di Promozione. Non solo Bottone, dunque, ma anche Giovanni Amico prima e Giovanni Castronovo poi.

In questo intermezzo Agrigento ha anche conosciuto la sua prima presidente donna, ovvero Sonia Giordano. Fu lei che nell'estate del 2020 prese al timone il "gigante". L'Akragas inizia una vera e nuova era nell'estate del 2021, quando la cordata Deni-Callari comincia a pianificare la risalita dei colori biancazzurri.

Sonia Giordano, per motivi personali, si fa da parte ed timone della società, si insedia l'imprenditore agrigentino, Giuseppe Deni. Volti nuovi, calciatori "affamati" e una guida tecnica ineccepibile, l'Akragas conosce Nicola Terranova.

Il mister di Mazara del Vallo entra in sintonia con Agrigento e con i colori biancazzurri. I risultati danno ragione a Terranova ed alla sua squadra, tanto da riuscire a riportare allo stadio "Esseneto" più di duemila persone. Pomeriggio, i biancazzurri, potrebbero portare via lo scettro di regina del campionato di Eccellenza, guadagnando sul campo una promozione più che mai meritata.

A fare da cornice a tutto questo esiste uno zoccolo di tifoseria che non ha mai abbandonato la squadra, neppure tra le polveri del campionato di Promozione. Sono proprio loro, gli ultras, che oggi andranno in scena con una coreografia che - secondo rumors - coinvolgerà tutto lo stadio. "Lasciate il cellulare in tasca e seguiteci..." - è questo l'appello lanciato dal gruppo di tifoseria biancazzurra - . A sostegno del "gigante" ci saranno circa tremila persone. Akragas corri, è il tuo momento. 

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