La strana e poco "bestiale" domenica dei tifosi dell'Akragas
La commissione disciplinare, in occasione dei "problemi" del post-gara tra Akragas e Battipagliese, ha deciso di chiudere le porte dello stadio agrigentino
E' stata una strana e poco bestiale domenica per i tifosi biancazzurri. Il colpo d'occhio dello stadio "Esseneto" vuoto, non ha lasciato nessuno indifferente.
La commissione disciplinare in occasione dei "problemi" del post-gara tra Akragas e Battipagliese, ha deciso di chiudere le porte dello stadio agrigentino. Ma i tifosi non hanno abbandonato la loro squadra del cuore. Balconi, terrazze, e la "solita" Villa del Sole: sono stati questi questi i luoghi presi d'assalto dagli estimatori dell'Akragas.
Per una domenica la partita si è vissuta sì dentro il campo, ma lo spettacolo del fuori stadio non è stato da meno. Un coro lasciato partire da alcuni tifosi lontani, è arrivato fin dentro l'"Esseneto". Al gol di Beppe Meloni, gli abbracci del balcone si sono visti e le urla della Villa si sono sentite.
Il calcio è di chi lo ama, l'Akragas è dei dirigenti che la "governano" ma è soprattutto anche dei tifosi che la amano. Sono stati loro a vivere una strana domenica, lontani con il corpo e vicini con il cuore. Lo stadio "Esseneto" vuoto è uno spettacolo improponibile.