CALCIO, ECCELLENZA: Il Monreale è "audace", l'Akragas leziosa
I monrealesi battono gli akragantini per una rete a zero sul prato dello stadio Brucculeri di...
L'Akragas di mister Raffaele si è presentata oggi allo stadio Brucculeri di Favara come una bella signora a caccia del riscatto ma orfana di grinta. L'Audace Monreale, facendo il minimo sindacale, ha battuto la compagine biancazzurra e l'ha gettata nel baratro dello sconforto. Uno a zero il risultato finale.
Nei primi minuti, la "bella signora" si è fatta sotto con i suoi uomini akragantini che hanno provato di stizza a portare tre punti a casa. Leziosità e poca convinzione oggi sono stati la miglior compagnia del team biancazzurro. Raffaele ha schierato una formazione inedita, il "suo" 4-3-3 ha attori diversi: Tilaro ha affiancato il rientrante Semprevivo, mentre Mezzapelle e Capraro hanno agito sulle fasce, supportando Chicco D'Anna, Piazza, Ciscardi e Cipriano. In avanti Raffaele si è affidato al tandem capitanato da Bennardo, affiancato dal partenopeo Marasco.
L'Audace Monreale ha risposto con un galvanizzato capitan Cardinale, ottima la sua prestazione oggi, e il buon classe '92 Picone. La retroguardia monrealese è stata guidata da Di Giovanni, Rizzo e Alletto. La difesa di casa Audace oggi è apparsa quasi sempre guardinga sulle avanzate biancazzurre.
Il primo tempo è figlio di qualche occasione creata da Bennardo e D'Anna, i due hanno provato a sbloccare il risultato: prima con un tiro da fuori del capitano biancazzurro e in seguito con una buona verticalizzazione del numero 8 messinese che non ha trovato la giusta "spizzata" di testa.
Il primo tempo si è chiuso a reti bianche. Nel secondo tempo Raffaele ha provato a farsi sentire negli spogliatoi, ma nulla ha potuto per scuotere gli orgogli biancazzurri. Il gol che ha gettato l'Akragas nella crisi è stao opera del numero 10 Cardinale. Pasticcio della difesa akragantina, Cardinale tutto solo dal limite ha spiazzato l'estremo difensore Infantino: Akragas zero Monreale uno.
Al Bruccleri è accaduto ciò che non ti aspetti, l'Akragas si è "imbavaglia" nel gioco del tecnico riberese Scalia. Il team akragantino ha perso per contrattura Marasco, al suo posto è entrato il giovane Faia che ha provato dalla distanza ad agguantare il pareggio.
La partita è terminata con un tiro dalla distanza di D'Anna, al triplice fischio dell'arbitro rumorose le polemiche dei supporter biancazzurri, delusi dall'atteggiamento della loro squadra del cuore. In casa Monreale, è soddisfatto Scalia che a fine match ha abbracciato i suoi ragazzi.
Gli addetti ai lavori di casa Akragas sono delusi e arrabbiati per una partita che sulla carta, malgrado le assenze, doveva e poteva segnare il riscatto biancazzurro.
Foto di Calogero Montana Lampo
Nei primi minuti, la "bella signora" si è fatta sotto con i suoi uomini akragantini che hanno provato di stizza a portare tre punti a casa. Leziosità e poca convinzione oggi sono stati la miglior compagnia del team biancazzurro. Raffaele ha schierato una formazione inedita, il "suo" 4-3-3 ha attori diversi: Tilaro ha affiancato il rientrante Semprevivo, mentre Mezzapelle e Capraro hanno agito sulle fasce, supportando Chicco D'Anna, Piazza, Ciscardi e Cipriano. In avanti Raffaele si è affidato al tandem capitanato da Bennardo, affiancato dal partenopeo Marasco.
L'Audace Monreale ha risposto con un galvanizzato capitan Cardinale, ottima la sua prestazione oggi, e il buon classe '92 Picone. La retroguardia monrealese è stata guidata da Di Giovanni, Rizzo e Alletto. La difesa di casa Audace oggi è apparsa quasi sempre guardinga sulle avanzate biancazzurre.
Il primo tempo è figlio di qualche occasione creata da Bennardo e D'Anna, i due hanno provato a sbloccare il risultato: prima con un tiro da fuori del capitano biancazzurro e in seguito con una buona verticalizzazione del numero 8 messinese che non ha trovato la giusta "spizzata" di testa.
Il primo tempo si è chiuso a reti bianche. Nel secondo tempo Raffaele ha provato a farsi sentire negli spogliatoi, ma nulla ha potuto per scuotere gli orgogli biancazzurri. Il gol che ha gettato l'Akragas nella crisi è stao opera del numero 10 Cardinale. Pasticcio della difesa akragantina, Cardinale tutto solo dal limite ha spiazzato l'estremo difensore Infantino: Akragas zero Monreale uno.
Al Bruccleri è accaduto ciò che non ti aspetti, l'Akragas si è "imbavaglia" nel gioco del tecnico riberese Scalia. Il team akragantino ha perso per contrattura Marasco, al suo posto è entrato il giovane Faia che ha provato dalla distanza ad agguantare il pareggio.
La partita è terminata con un tiro dalla distanza di D'Anna, al triplice fischio dell'arbitro rumorose le polemiche dei supporter biancazzurri, delusi dall'atteggiamento della loro squadra del cuore. In casa Monreale, è soddisfatto Scalia che a fine match ha abbracciato i suoi ragazzi.
Gli addetti ai lavori di casa Akragas sono delusi e arrabbiati per una partita che sulla carta, malgrado le assenze, doveva e poteva segnare il riscatto biancazzurro.
Foto di Calogero Montana Lampo