rotate-mobile
Sport

LegaPro, un sogno amaro per l'Akragas

ll presidente biancazzurro, dopo l'incontro con il vice sindaco di Agrigento, Piero Luparello ha deciso di non presentare domanda di ripescaggio

Se i "sogni" di Ligabue erano di "Rock'n roll", i sogni di Silvio Alessi sono di LegaPro. Il cantante di Correggio, avrà festeggiato bene con la sua Corregese, mentre per il patron biancazzurro rimangono in mano conti che non portano nella terza serie nazionale.

ll presidente dell'Akragas, dopo l'incontro con il vice sindaco di Agrigento, Piero Luparello, ha deciso di non presentare domanda di ripescaggio. Una notizia che è piovuta in maniera irruenta sulle teste dei tifosi e sulle aspettative di squadra e dirigenza. Silvio Alessi fino all'ultimo ci ha provato, ha tentato ma i tempi e i costi non gli hanno permesso di regalare questo sogno ai tifosi.

Tempi e costi a cui dovrebbe sopperire l'Amministrazione comunale, "colpevole" di non aver fornito un progetto accettabile. All'incirca servirebbero 500mila euro, il Comune ha le casse in rosso e la società ha altri costi da affrontare. 

Il credito sportivo sembra un miraggio e la terza serie nazionale sfugge così, piena di rimorsi - per chi non ha dato il massimo - e di innumerevoli perchè. 

Il rigore sbagliato da Nassi in finale? Il paradosso di oggi è che forse è stato meglio così. La vittoria avrebbe fatto festeggiare un ambiente che oggi doveva "ammainare" le bandiere, dimenticandosi di quella traversata verso Fondi.

Si riparte dalla serie D, la delusione del massimo dirigente lo sta spingendo a rivedere piani e decisioni prese. Ma l'addio del presidente biancazzurro, potrebbe essere la condanna definitiva per una squadra e una piazza che merita tanto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

LegaPro, un sogno amaro per l'Akragas

AgrigentoNotizie è in caricamento