La costanza, la perseveranza e il pressing quotidiano hanno dato i loro frutti. Una squadra di operai dell’Iseda ha iniziato le operazioni di decespugliamento e discerbamento. Finalmente ci siamo il mio impegno e le mie sollecitazioni hanno avuto un positivo riscontro.  E’ stata avviata questa importante attività che, seppur in ritardo, restituirà decoro all’intera frazione, ma  soprattutto eviterà possibili inconvenienti rispetto alla salute pubblica. Questi interventi, così come quelli di disinfestazione, andrebbero certamente effettuati  tempestivamente, prima che arrivi il caldo. E invece, ahimè, si realizzano in una fase avanzata della stagione, quando la situazione comincia a sfuggire di mano e il contesto urbano assume una connotazione di emergenza. Il ruolo e la capacità di incidere di un’amministrazione comunale fanno la differenza. E la differenza, da noi, è caratterizzata decisamente dal segno meno. Anche sul fronte dei rifiuti, lo scenario è desolante. Dal 2 giugno la discarica di Siculiana ha riaperto i battenti, ma basterebbe fare un giro per le strade di Villaseta per rendersi subito conto di come stanno le cose. Cassonetti ancora pieni e spazzatura accumulata, sparsa un po’ ovunque. Questo non è sinonimo di efficienza, questo è non modo di assicurare un servizio indispensabile ad una comunità che paga giustamente il tributo, ma non riceve l’adeguata risposta dalle istituzioni. Il sindaco Firetto e l’assessore al ramo, Fontana non possono continuare a girare la spalle ai cittadini che meritano rispetto attraverso una linea di condotta amministrativa più attenta e vicina alle esigenze del territorio.