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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Il movimento Mani Libere: "La differenziata va rivista"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

Dopo il fallimento oramai evidente e sotto gli occhi di tutti, dopo che l'amministrazione “uscente” ha attivato la raccolta differenziata solo perché imposta dalla legge sperperando i soldi che dovevano essere utilizzati per la “campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini” organizzando concerti e spettacoli che nulla hanno prodotto per lo scopo per cui erano finanziati, “Per raggiungere gli elevati obiettivi di legge in tema di differenziazione dei rifiuti e, ancor più, per conseguire risultati in tema di prevenzione della produzione dei rifiuti, il ruolo della comunicazione rivolta alla Cittadinanza e della formazione rivolta a volontari, studenti, compostatori, ecc. risulta essere essenziale.”(tratto dalle linee guida del Programma Regionale Gestione Rifiuti della Regione Lombardia)  
dimostrando di non sapere gestire il servizio trasformandolo in un serio problema che ha di fatto portato Agrigento in una situazione igienico sanitaria mai stata ad un livello più basso, coloro che oggi sono stati chiamati dagli Agrigentini ad amministrare Agrigento dal 2020 al 2025, che stanno di fatto riprogrammando un nuovo sistema di raccolta differenziata e della pulizia della città(I RISULTATI DELLA PULIZIA E DEL CAMBIO DI TENDENZA SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI  e cogliamo l'occasione per fare un plauso PUBBLICO al nuovo assessore Aurelio TRUPIA), non possono non valutare una vera campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini che ad oggi purtroppo dopo 4 anni si ritrovano ad essere coinvolti troppo spesso nell'assoluto e mediocre sistema che ha portato solo confusione e approssimazione da parte dell'amministratore di turno.(vedi esempio di non sapere che se il cassonetto dell'umido è piccolo basta cambiarlo con uno più grande) 
A parere nostro, Oggi è evidente a tutti, la Necessita, della messa a sistema delle isole ecologiche, con modalità “Open Access”, cioè, fornite di videosorveglianza, raccoglitori a campane con l’apertura tramite scheda nominativa ed un sistema di incentivazione che dia la possibilità all'utente, di vedersi immediatamente scalato il plafon del debito della TARI totale, un sistema di raccolta differenziata che permetta che il rifiuto da “problema” sia trasformato in “fonte di guadagno”.
Per tutelare e preservare le risorse naturali a vantaggio nostro e delle future generazioni è necessario differenziare i rifiuti in base alla tipologia (per esempio carta, plastica, vetro umido etc.). Solo attraverso un corretto smaltimento sarà possibile il riciclo degli stessi. Ma non solo. Più è completa e selettiva la raccolta differenziata e più i rifiuti, invece di essere un problema da risolvere con costi elevati e rischi per la salute e l'ambiente, diventano una risorsa energetica e una fonte di guadagno in termini economici. Ed allora, bisogna incentivare l'utente, farlo con un sistema che dia allo stesso, l'immediatezza dello sgravio della tassa da pagare, con un sistema a regime che ogni qualvolta conferisci il rifiuto in discarica, ti detrae la percentuale di tassa da pagare.
Il 54% dei rifiuti urbani in Italia viene ancora smaltito in discarica, il comune, le amministrazioni pubbliche, incentivino la nascita di nuove aziende che riciclano nella Zona Industriale di Agrigento, non è più possibile sostenere un sistema sul quale anche la mala vita ha messo le mani.
In Germania, il business dei rifiuti movimenta circa 19 miliardi di euro e dà lavoro ad oltre 160mila persone. Grazie ai rifiuti Italiani che vengono inviati ogni giorno in Germania al costo di 200.000 euro quotidiani, i tedeschi producono il 10% del proprio fabbisogno di energia, risparmiando 3,7 miliardi di euro. 
Ed allora, visto che la nuova governance Agrigentina ha iniziato a pensare in grande, iniziamo col programmare il nostro futuro e non a fare il compitino come hanno fatto i nostri predecessori, che hanno fatto della inaugurazione di una aiuola o di una buca riparata il loro obiettivo primario mentre la città è scivolata nel baratro.

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