rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

In Sicilia spese pubbliche da record senza efficienza e servizi, Sodano: “Classe dirigente da azzerare”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

Arriva la certificazione dell’ennesimo record in negativo per la nostra Regione Sicilia, questa volta nella spesa pubblica ingiustificata, in particolare se confrontata a quella delle altre Regioni. La Fondazione Gazzetta Amministrativa e Adnkronos hanno analizzato i bilanci per singole aree per poi esprimere un rating che va dalla tripla A alla C.

La Sicilia è l’unica amministrazione a ricevere il voto più basso, una bella C. Emerge che, soltanto nella categoria di spesa ‘stipendi corrisposti al personale a tempo indeterminato’, nel 2020 ha dichiarato 425 milioni di euro, quasi mezzo miliardo, un valore sufficiente di per sé a condannare l’ente al voto definitivo.

Alla stessa voce, la Lombardia, che ha il doppio dei nostri abitanti, e che risulta capace di gestire macchine amministrative molto più efficienti e sviluppate della Sicilia, segna solo 65 milioni di euro. Come spiegare allora questo record tutto made in Sicily, o meglio, made in Assemblea Regionale Siciliana?

Senza mezzi termini, è il frutto di una politica che crea e mantiene il proprio consenso attraverso un sistema di moltiplicazione delle assunzioni. Una pratica che non aiuta il territorio, ma lo impoverisce, creando ‘debito cattivo’ e un altissimo tasso di inefficienza dei servizi.

Non occorrono altri dati per confermare che il voto di scambio è un danno per tutti.

In vista delle elezioni regionali di quest’anno, occorre una classe politica responsabile e degna, che in questo momento non riesco ad individuare tra le forze in campo. Devono entrare in gioco i giovani, perché è proprio la nostra generazione a sentire, più di ogni altra, il peso e la vergogna della spesa senza controllo, di una Regione che rincorre un record negativo dopo l’altro. È proprio la nostra generazione a trovarsi sempre allo stesso bivio: essere umiliati e fagocitati dal sistema o emigrare.

Nasca un sentire comune per scrollarsi di dosso questa ennesima umiliazione. Impariamo dagli esempi virtuosi, accendiamoci, rivendichiamo il nostro futuro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In Sicilia spese pubbliche da record senza efficienza e servizi, Sodano: “Classe dirigente da azzerare”

AgrigentoNotizie è in caricamento