Unioncamere: "Le imprese agrigentine tra le più penalizzate per mancanza di infrastrutture"
Fra i quindici principali interventi infrastrutturali strategici programmati in Sicilia ritenuti necessari c'è anche la Agrigento - Palermo
C'è anche il completamento della statale Agrigento - Palermo tra le priorità delle imprese siciliana, insieme ad un potenziamento della rete infrastrutturale dell'Isola.
A dirlo è un'indagine di Unioncamere Sicilia che ha fatto appunto il focus sulle necessità degl imprenditori siciliani raccogliendo feedback anche in provincia di Agrigento. Ne è nato un “Libro bianco sulle infrastrutture”, che è in corso di completamento, e un “Progetto strategico” complessivo sui Nodi logistici interconnessi, di cui è già stata realizzata la mappa interattiva.
L’indagine ha misurato l’indice Kpi di qualità delle infrastrutture, che in Sicilia è pari a 81,2, inferiore alla media nazionale e all’indice del Sud Italia, che sono entrambi 83. La Sicilia è quarta fra le Regioni del Sud dopo Campania (107,7), Puglia (97,2) e Abruzzo (86,7).
Nell'isola sono le province di Agrigento e Ragusa i territori più penalizzati non solo per le infrastrutture ma anche in termini di energia e digitale.
Fra i quindici principali interventi infrastrutturali strategici programmati in Sicilia, le imprese hanno indicato come priorità per le
loro esigenze l’Alta velocità Palermo-Catania e Catania-Messina, l’itinerario Palermo-Agrigento, la velocizzazione della
Catania-Siracusa, il collegamento del porto di Palermo con le autostrade.