Danni da Coronavirus al turismo, Vecchio: "Solidarietà al comparto"
Care socie e cari soci, ci tengo a esprimervi la mia vicinanza in un momento così difficile per tutti. Ci sono tante persone colpite dal Coronavirus e tutti noi siamo privati della libertà a cui siamo abituati. E la nostra attività di ospitare viaggiatori di tutto il mondo si è improvvisamente fermata proprio nel periodo in cui pensavamo dovesse ricominciare. Invece le disdette sono cominciate a fioccare improvvisamente e gli arrivi si sono drasticamente azzzerati. E avere oggi le case vuote costituisce un danno economico importante, visto che al momento restano soltanto le spese.
Nonostante però le difficoltà di questo momento, mantengo una opinione ottimista sul futuro: questa non è la prima crisi che il settore del turismo si trova ad affrontare. Sono state superato tutte e si supererà anche questa, perché viaggiare è insito nell’animo dell’essere umano e il settore si rimetterà in movimento. Bisogna solo aspettare e sperare.
Nel frattempo nelle prossime settimane continueremo a sensibilizzare le altre rappresentanze di categoria e le autorità sulle misure da mettere in atto per sostenere gli operatori del settore extra-alberghiero, come abbiamo fatto recentemente, a fare fronte al forte danno economico subito. Tutti hanno capito, ora bisognerà solo concretizzare quello che è stato promesso.