“Uniti contro le dipendenze”: avviato il nuovo progetto con i fondi per la sicurezza urbana
L’iniziativa intende rafforzare l’impegno delle istituzioni per prevenire il fenomeno della tossicodipendenza. Prevista l’intensificazione di controlli da parte delle forze dell’ordine a contrasto dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti nelle zone ritenute sensibili
Ufficialmente costituito, nella sala dei sindaci del palazzo di città a Ribera, il tavolo di lavoro e confronto per l’avvio del progetto denominato “Uniti contro le dipendenze”.
Si tratta di un’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale e promossa dalla Prefettura di Agrigento con il finanziamento del Ministero dell’Interno con i fondi per la sicurezza urbana.
All’incontro hanno preso parte il sindaco Matteo Ruvolo, la giunta e il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Costa, la coordinatrice del distretto sociosanitario D’Alessandro, la psicologa responsabile del centro di ascolto Scorsone, la psicologa del Sert Cannarozzo, l’arciprete Don Giuseppe Argento, la psicologa e consigliere comunale Miceli, il comandante della polizia municipale Ruvolo, il maresciallo della Tenenza di Ribera Fiorentino e lo psicologo del progetto PON Dario Ruvolo.
“Uniti contro le dipendenze” intende rafforzare l’impegno delle istituzioni nelle iniziative di prevenzione del fenomeno della tossicodipendenza. Le azioni di intervento prevedono l’intensificazione di controlli da parte delle forze dell’ordine a contrasto dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti nelle zone ritenute sensibili; contestualmente l’attività che sarà svolta da parte dei servizi sociali del comune con iniziative di prevenzione e supporto dei soggetti ritenuti a rischio. Nell’ambito di questo percorso, si proporrà alla cittadinanza un intervento di informazione/ascolto ed orientamento per la prevenzione del fenomeno delle dipendenze patologiche, con il coinvolgimento delle famiglie, delle scuole ed anche attraverso uno “sportello psicologico” che svolgerà attività di consulenza psicologica, accoglienza, orientamento e sostegno psicosociale ed educativo.
“Con questo progetto - dice il sindaco Matteo Ruvolo - vogliamo realizzare tutte le misure di prevenzione utili a porre un freno al fenomeno della tossicodipendenza esistente nella nostra comunità. Il nostro obiettivo è favorire il benessere psicosociale dei soggetti dipendenti, creare le condizioni per un percorso che possa garantire il superamento delle condizioni di disagio ed isolamento sia nell’immediato che nel medio periodo, garantendo un’effettiva inclusione sociale”.
