"Irreperibile dopo il controllo della polizia", ventunenne si consegna: arrestato
Salvatore Camilleri dovrà rispondere dell'ipotesi di reato di violazione delle prescrizioni imposte dal tribunale di Sorveglianza e di minaccia, resistenza e lesioni aggravate ai danni di due agenti
Accompagnato dall'avvocato di fiducia: Serena Gramaglia, si è presentato alla caserma "Anghelone" - dove ha sede la sezione "Volanti" - della polizia di Stato. Erano le 15, ieri, quando il ventunenne Salvatore Camilleri - inizialmente resosi irreperibile, dopo il caos registratosi nella serata di martedì nel quartiere di Bonamorone, - si presentava all'ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico.
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I poliziotti della sezione "Volanti" - coordinati dal commissario capo Francesco Sammartino - lo hanno arrestato per le ipotesi di reato di violazione delle prescrizioni imposte dal tribunale di Sorveglianza e di minaccia, resistenza e lesioni aggravate ai danni dei poliziotti che hanno tentato, la sera di martedì, di bloccarlo fra le vie Artemide e Platone.
Dalla serata di martedì, ossia da quando il ventunenne agrigentino si era reso irreperibile, i poliziotti delle "Volanti" della Questura di Agrigento, quelli del reparto Mobile di Bologna, il personale della Scientifica e i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agrigento avevano avviato un'attività di ricerca del sorvegliato speciale.
Ancora una volta, fra polizia e carabinieri c'è stata una importante attività sinergica.
Dopo l'arresto, il giovane agrigentino è stato posto nelle camere di sicurezza della "Anghelone" in attesa della direttissima.