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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Ribera

Picchiato a calci e pugni per sottrargli il cellulare, trentaseienne in ospedale

L'uomo, di nazionalità marocchina, è stato sorpreso in una cantina all'interno di un edificio. Indagano i carabinieri

Aggredito e picchiato per essere rapinato del telefono cellulare. E' accaduto a Ribera e la vittima è un trentaseienne, disoccupato, di nazionalità marocchina, che da tempo vive nella città delle arance. 

L’immigrato è finito in ospedale. Ha riportato vari traumi, ma non versa - per sua fortuna - in pericolo di vita. Tutto quanto è successo, l’altra notte, in una zona centrale della città. Qualcuno, senza essere visto, né tanto meno sentito, è riuscito ad intrufolarsi all’interno dell’edificio dove l'immigrato, in una cantina, dimora. Probabilmente conosceva le abitudini del trentaseienne. Lo ha sorpreso, minacciato ed è riuscito a farsi consegnare tutti i soldi che aveva. Il migrante - forse perché ha opposto resistenza - è stato colpito con violenza: schiaffi, pugni e calci.

Il malvivente, a questo punto, è riuscito a portar via soltanto il telefonino del marocchino disoccupato. Scattato l'allarme, sul posto sono accorsi i carabinieri della locale tenenza. I carabinieri hanno prima facilitato i soccorsi, attraverso un'autoambulanza del 118, del ferito e poi hanno, naturalmente, avviato le indagini per provare ad identificare l'aggressore-rapinatore.  

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