"Sfruttamento della prostituzione", domiciliari per Raffaella Pecoraro
La 52enne è moglie di Gianni Melluso, ed è assistita dal legale Francesco Di Giovanna
Il tribunale di Sorveglianza ha concesso i domiciliari a Raffaella Pecoraro, 52enne, di Napoli e moglie di Gianni Melluso. La donna - secondo quanto riferisce l'edizione odierna del Giornale di Sicilia - è finita in carcere a novembre dello scorso anno e doveva scontare 3 anni e 7 giorni di reclusione per “favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione”.
La 52enne è assistita dal legale Francesco Di Giovanna. Ad accogliere l’istanza è il tribunale di Sorveglianza. L’indagine nella quale era rimasta coinvolta risale al 2012.