Emergenza migranti, Giovanna Iacono "ispeziona" il centro di Porto Empedocle: "Grave oltre ogni limite"
Il deputato del Partito Democratico: "Non è possibile che 736 persone, fra cui tanti neonati e bambini, debbano attendere in queste condizioni. Meloni e Piantedosi vengano a vedere con i loro occhi"
"Questa mattina ho effettuato una visita ispettiva al centro per migranti di Porto Empedocle e, davanti ai miei occhi, si è presentata una situazione davvero oltre ogni limite". Lo ha annunciato la deputata del Partito Democratico Giovanna Iacono allegando anche alcune foto.
"Invito la presidente Meloni e il ministro Piantedosi - dice - a venire personalmente qui e vedere con i propri occhi quanto sta accadendo, ma, soprattutto, ad attivarsi nell’immediato ad inviare nelle prossime ore quanto è utile perché si possa garantire una permanenza dignitosa ai migranti e si consenta la massima serenità a chi lavora oggi in condizioni di precarietà nel fornire loro assistenza. In alternativa - aggiunge il deputato - si provveda utilizzare dei centri adeguati a fornire decorosa accoglienza e a consentire agli operatori di svolgere in serenità il proprio lavoro in attesa della definitiva collocazione dei migranti".
Giovanna Iacono aggiunge: "Le forze dell’ordine, la polizia di Stato e i volontari della Croce Rossa, che svolgono un'attività preziosa sono oggi con pochi strumenti a disposizione. Non è possibile che 736 persone, metà delle quali sono minori, tra cui neonati e bambini (solo per citare i numeri di oggi) possano aspettare senza brandine, senza coperte, senza docce, e con solo una decina di bagni chimici a disposizione, senza mezzi idonei ad accogliere migranti disabili, che rimangono fino a due giorni in attesa prima di essere ricollocate. Una situazione intollerabile - prosegue - che deve terminare nel più breve tempo possibile: per questo presenterò alla ripresa dei lavori una interrogazione parlamentare. Il governo si assuma le proprie responsabilità”.