"Panineria con l'allaccio illegale alla rete elettrica", condannati i titolari
Sei mesi di reclusione, per l'accusa di furto aggravato, sono stati inflitti a Giuseppe Liotta e alla sorella Alfonsina
Sei mesi di reclusione per l'accusa di furto aggravato: sono stati inflitti dal giudice monocratico Rosanna Croce nei confronti di Giuseppe Liotta e della sorella Alfonsina, titolari di una panineria ambulante a San Leone.
Un controllo delle forze dell'ordine, insieme ai tecnici dell'Enel, ha consentito di scoprire che il camioncino adibito alla vendita ambulante di panini non era alimentato da un gruppo elettrogeno, come i titolari sostenevano, ma era allacciato abusivamente alla rete elettrica comunale.
Il pubblico ministero Margherita Licata, al termine della requisitoria, aveva chiesto per entrambi la condanna a sei mesi di reclusione. Il difensore, l'avvocato Daniele Re, ha invece chiesto l'assoluzione sostenendo che non vi fosse prova dell'effettivo allaccio illegale alla corrente elettrica.