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Cronaca

Omicidio Azzarello, il killer conosceva gli spostamenti della vittima: è stato un agguato

I carabinieri hanno tentato d'appurare se sulla strada sterrata di contrada Burrainiti fossero rilevabili tracce di pneumatici, per capire se l'assassino sia arrivato con una motocicletta o con un'autovettura

Sul posto, scattato l'allarme, - erano le 13 circa - si sono precipitati i carabinieri della compagnia di Agrigento, quelli del nucleo operativo e radiomobile e quelli del reparto operativo. Secondo una prima ispezione cadaverica, il trentanovenne di Palma di Montechiaro sarebbe stato raggiunto da tre colpi, forse quattro, di pistola calibro 7,65, al volto ed all'addome.

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I carabinieri già ieri hanno iniziato a sentire alcuni familiari ed amici della vittima. Audizioni che proseguiranno anche nella giornata di oggi, allargandosi verosimilmente ai conoscenti. I militari dell'Arma hanno tentato d'appurare se sulla strada sterrata di contrada Burrainiti fossero rilevabili tracce di pneumatici, per capire se il killer fosse arrivato con una motocicletta o con un'autovettura. Ma a quanto pare questo tentativo non avrebbe portato a nulla.

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