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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Naro

Morta dopo banale intervento per le vene varicose, gup dispone nuova perizia

Il decesso della donna a causa di uno shock settico, ai due medici imputati viene contestata la mancata diagnosi

Un supplemento di consulenza tecnica per precisare la condotta di uno dei due imputati, il medico di base di Naro Salvatore Bona, 67 anni. È stata disposta, su sollecitazione del difensore, l’avvocato Angela Porcello, dal gup Alfonso Malato, al processo che vede imputato pure il chirurgo vascolare di Catania, Biagio Di Stefano. I due medici sono accusati di omicidio colposo perché, dopo avere sottoposto una donna – Grazia Tedesco, morta quattro anni fa a 74 anni – a un banale intervento per le vene varicose, non avrebbero diagnosticato i sintomi di uno shock settico, nonostante i ripetuti contatti da parte della donna, provocandone così la morte, avvenuta il 6 novembre del 2014.

"Morì dopo banale intervento", due medici dal gup

La difesa ha chiesto dei riti alternativi. L’avvocato Angela Porcello, difensore di Bona, ha ottenuto il giudizio abbreviato a una condizione: approfondire la consulenza tecnica del pubblico ministero per fare luce su alcuni aspetti. L’avvocato Franca Auteri, difensore del chirurgo catanese, ha invece chiesto il rito abbreviato “secco”. Si torna in aula il 12 marzo. 

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