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Cronaca Sciacca

“Maltrattava il figlio perché giocava con il cellulare”, genitore assolto da tutte le accuse

La Procura gli contestava il reato di abuso dei mezzi di correzione. Il giudice ha stabilito che il fatto non sussiste

Assolto perché il fatto non sussiste: con questa sentenza si conclude il processo a carico di un genitore di un minorenne di Sciacca, accusato di avere abusato dei mezzi di correzione. In particolare avrebbe strattonato violentemente il figlio dopo essersi accorto che giocava con il telefonino. Nel tentativo di togliergli dalle mani il cellulare avrebbe fatto cadere a terra il minorenne. 

Il giudice monocratico del tribunale di Sciacca, Paolo Gabriele Bono, ha deciso l’assoluzione piena accogliendo sia la tesi dell’avvocato difensore Enrico Di Benedetto sia la richiesta di assoluzione avanzata dal pubblico ministero che sosteneva la “tenuità del fatto”.

I fatti risalgono al 2018. La madre dal ragazzo si era costituita parte civile.

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