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Venerdì, 26 Aprile 2024
Mafia

"Negarono di essere vittime del racket mafioso", condannati quattro posteggiatori abusivi

La sentenza è stata emessa dal gup Alessandra Vella. Dopo avere confermato ai carabinieri di avere subito richieste estorsive avrebbero fatto marcia indietro

Negarono di essere vittime del racket mafioso per timore di ritorsioni. Dopo averlo ammesso, durante le indagini, in aula, quando furono chiamati a testimoniare, smentirono tutto. Una ritrattazione, peraltro, abbastanza maldestra che non ha impedito la condanna dei tre presunti mafiosi di Villaseta.

Per quattro posteggiatori abusivi, costretti – secondo l’accusa – a versare una percentuale dell’obolo pagato dagli automobilisti, è stata decisa la condanna per falsa testimonianza. Due anni di reclusione sono stati inflitti a Calogero Meli, 50 anni; un anno e 4 mesi a Giuseppe Stagno, 41 anni; dieci mesi e venti giorni per Vincenzo Melilli, 54 anni, e Antonino Perna, 36 anni.

La sentenza è stata emessa ieri mattina dal giudice dell’udienza preliminare Alessandra Vella. Le pene sono ridotte di un terzo per effetto del giudizio abbreviato. Il pubblico ministero Alessandro Macaluso, all’udienza precedente, aveva chiesto 3 anni e 6 mesi di reclusione per Meli, 2 anni per gli altri.

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