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Lunedì, 29 Aprile 2024
Operazione "Cleandro" / Licata

Mafia e traffico di droga: la "cellula" licatese del clan Rinzivillo davanti ai giudici

In primo grado sono state decise condanne fra i 13 anni e 4 mesi e i 14 anni di reclusione per i tre presunti esponenti della cosca coinvolti nel giro che avrebbe esteso i suoi affari anche in Germania

È entrato nel vivo, davanti ai giudici della Corte di appello di Caltanissetta, il processo scaturito dalla maxi inchiesta "Cleandro" che avrebbe svelato gli affari del clan Rinzivillo di Gela e un vasto traffico di droga esteso anche in Germania.

Tre i licatesi coinvolti con l'accusa di essere i componenti di una vera e propria cellula della cosca gelese guidata dal boss Salvatore Rinzivillo che avrebbe operato soprattutto nel campo della droga.

In primo grado il tribunale aveva condannato Vincenzo Spiteri a 14 anni di reclusione, il fratello Gabriele a 13 anni e 4 mesi e Giuseppe Cassaro a 13 anni e 10 mesi. Per tutti era stata, comunque, esclusa l'accusa di associazione mafiosa e la condanna era stata decisa per traffico di droga in Germania.

I giudici hanno comunicato il calendario delle attività prevedendo la conclusione del processo entro Natale. 

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