"Riforniva l'abitazione gratuitamente di acqua”, arrestata una casalinga
Su disposizione del sostituto procuratore di turno, titolare del fascicolo d’inchiesta immediatamente aperto, la trentacinquenne è stata posta ai domiciliari
“Alimentava la propria abitazione gratuitamente di acqua”. E’ con questa accusa – formalizzata dai carabinieri – che una casalinga trentacinquenne di Licata: Caterina La Cognata è stata arrestata. Dovrà rispondere dell’ipotesi di reato di furto aggravato di acqua. Su disposizione del sostituto procuratore di turno, titolare del fascicolo d’inchiesta immediatamente aperto ad Agrigento, la donna è stata posta agli arresti domiciliari.
I carabinieri, durante quelli che a Licata sono ormai diventati controlli di routine – fatti in maniera sistematica e capillare – hanno scovato, nel quartiere del Villaggio dei fiori – un allaccio abusivo alla rete idrica. Un allaccio che sarebbe stato fatto realizzare da qualche esperto: un tecnico o comunque qualcuno che sa dove mettere le mani. Identificata la proprietaria dell’abitazione, è scattato l’arresto.
Un fenomeno diffuso, assieme a quello del furto di corrente elettrica, soprattutto a Licata.