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Cronaca

Lavori pubblici, seminario per formare gli architetti

Voluto dalla Fondazione architetti nel Mediterraneo (Amf Agrigento) e dall’Ordine provinciale...

Presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il seminario sul tema “I lavori pubblici in Sicilia dopo la riforma introdotta dalla nuova Legge quadro regionale”, che si terrà il prossimo sabato 17 settembre, presso la sala Gianbecchina dell’ex Collegio dei Filippini di Agrigento. Voluto dalla Fondazione architetti nel Mediterraneo (Amf Agrigento) e dall’Ordine provinciale degli architetti, nasce dall'esigenza di fornire strumenti conoscitivi adeguati ai professionisti agrigentini dopo la legge regionale numero 12 dello scorso mese di luglio che ha recepito dinamicamente il codice dei contratti, allineandosi alle più recenti direttive europee ed abbandonando così la vecchia normativa regionale.

Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti il presidente del dipartimento nazionale Lavori pubblici del Cnapp (Consiglio nazionale architetti) e presidente Amf  Agrigento Rino La Mendola; il presidente dell'Ordine degli architetti Agrigento Pietro Fiaccabrino; il responsabile del dipartimento Lavori pubblici Ordine architetti Agrigento Alfonso Cimino. Era presente, inoltre, Giuseppe Grimaldi in rappresentanza del gruppo di lavoro che ha organizzato il seminario che è composto da Angelo Cellura, Giuseppe Mazzotta e Gianluca Raineri.

“Cambiano radicalmente le regole nei lavori pubblici in Sicilia, che si allineano così alle più recenti direttive europee ed abbandonando una vecchia normativa regionale bloccata, che, ogni qualvolta entrava in vigore una nuova direttiva nazionale o europea, doveva essere adeguata (passando per l’Ars)
- afferma il presidente della Fondazione Amf e vicepresidente nazionale degli architetti Rino La Mendola - al fine di scongiurare il rischio di procedure di infrazione dell’Unione europea e soprattutto al fine di potere fruire adeguatamente dei flussi finanziari comunitari, che,  con la sempre più conclamata carenza di fondi nazionali e regionali, costituiscono oramai quasi le uniche risorse per la realizzazione di opere pubbliche  in Sicilia. E’ chiaro che tutto ciò sacrifica notevolmente lo Statuto speciale regionale. Ma questo è il prezzo da  pagare per stare in Europa; prezzo che può essere accettato purché poi gli enti locali siano attivi nel partecipare ai bandi finanziati con fondi europei, recuperando risorse comunitarie per alimentare lo sviluppo sostenibile del nostro territorio ed il rilancio socio-economico delle nostre comunità. Altrimenti, vi è il rischio che la Sicilia subisca passivamente le regole dettate dall’Europa, rinunciando ad una buona parte della propria indipendenza legislativa, senza tuttavia ricavarne i vantaggi che dovrebbe”.

“Come accaduto anche in passato - ha detto il presidente dell'Ordine provinciale Fiaccabrino - l'Ordine è presente in vari settori dell'aggiornamento professionale e col variare del quadro normativo ci corre l'obbligo di informare gli iscritti su variazioni e problematiche principali. La nuova norma introduce delle riforme che incidono sulle varie fasi e , quindi, dalla progettazione all'appalto fino all'esecuzione. Il seminario intende animare una riflessione sui temi principali introdotti da questa nuova norma per agevolar e l'approccio dei professionisti che in questo settore operano. E' un rpogetot portato avanti con l'Amf con cui anche nel futuro prossimo daremo via a una serie di corsi. L'interesse sul tema di questo seminario è confermato dalle adesioni numerose, circa 150, da tutta la provincia. Ringrazio il gruppo di lavoro coordinato dall'architetto Cimino e i professionisti e studiosi che interverranno al seminario in qualità di relatori”.

"Desidero porgere un ringraziamento al presidente dell'Ordine e al Consiglio - ha detto Alfonso Cimino - per avermi affidato una delega tanto importante quale quella al Dipartimento dei Lavori pubblici, che ci ha consentito fin da subito l'organizzazione di questo seminario creando un gruppo di lavoro che ha ben operato in bravissimo tempo. Colgo l'occasione per informare sull'ultima iniziativa dell'Ordine, nata proprio grazie al suggerimento del vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, che consiste nell'istituzione del Dipartimento per le Politiche giovanili dell'Ordine provinciale alla cui guida è l'architetto Raineri, e che svolgerà l'importante compito di discutere le problematiche inerenti i giovani professionisti e il loro inserimento nel mondo del lavoro".

"I colleghi aspettavano un seminario per aggiornarsi sulle nuove norme - ha detto l'architetto Giuseppe Grimaldi - e lo dimostra il fatto che per le crescenti adesioni abbiamo dovuto cambiare ben due volte location. Ci fregiamo di ospitare relatori che sono tra i massimi esperti del settore e che potranno
meglio spiegare in cosa consista il nuovo quadro normativo. Raggiungiamo così uno dei nostri scopi: continuare a formare i colleghi. Progetto che attueremo in continuità con quella che è stata finora la nostra azione, con l'obiettivo ultimo di assicurare professionalità attraverso processi costanti di formazione e informazione dei colelghi architetti".


Nel corso della giornata di studi, interverranno docenti di caratura nazionale, come il dirigente dell’Autorità di vigilanza Giuseppe Failla, il direttore della rivista “Appalti e Contratti” Alessandro Massari e gli esperti Pippo Oliveri, Sonia Lazzini e Paolo Oreto.

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