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Venerdì, 26 Aprile 2024
Microcriminalità / Canicattì

Rubano auto a Serradifalco e scappano: un arresto e una denuncia per furto e detenzione abusiva di armi

A finire nei guai sono stati due giovani di Canicattì. Nell’abitacolo del veicolo sono stati trovati un fucile da caccia e una pistola giocattolo, fedele riproduzione della Beretta 92 in dotazione alle forze dell’ordine

Uno - un ventunenne di Canicattì - è stato arrestato. L'altro - un ventiduenne che è stato identificato dopo che era riuscito a scappare - è stato invece denunciato alla Procura della Repubblica. Sono, secondo l'accusa, i protagonisti del furto di una Fiat Panda avvenuto nel centro di Serradifalco. I carabinieri, non appena sono stati chiamati, hanno subito iniziato le ricerche, accertando che l'utilitaria si era allontanata dal centro abitato percorrendo la provinciale 23 in direzione di Montedoro. Ad essere allertati sono stati proprio i militari dell'Arma di Montedoro che, ritenendo che gli autori del furto si fossero allontanati in direzione di Canicattì attraverso una delle numerose strade interpoderali, hanno concentrato le attività di ricerca in quella direzione. Pochi minuti dopo, i carabinieri di Montedoro hanno incrociato in contrada Taverna a Canicattì, a ridosso del tracciato della statale 640, la Fiat Panda rubata.

Alla vista della gazzella dell’Arma, il conducente dell'utilitaria si è immesso una traversa rivelatasi senza uscita. I due, a questo punto, hanno abbandonato l’autovettura e sono scappati, in direzioni opposte, verso le campagne circostanti. I militari di Montedoro hanno inseguito i due ladri e, mentre il passeggero della Fiat Panda è riuscito a far perdere le proprie tracce, lasciando a terra un passamontagna, il conducente è stato poco dopo rintracciato: era nascosto nella folta vegetazione.

Nell’abitacolo dell'utilitaria rubata sono stati trovati e sequestrati un fucile da caccia, successivamente rivelatosi di provenienza furtiva, e una pistola giocattolo, fedele riproduzione della Beretta 92 in dotazione alle forze dell’ordine. Il giovane fermato, un ventunenne di Canicattì, incensurato, è stato arrestato per le ipotesi di reato di furto dell’autovettura in concorso e illecita detenzione e ricettazione del fucile da caccia.

Successivamente è stato individuato anche il complice, un ventiduenne anch’egli residente a Canicattì con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, che è stato deferito all’autorità giudiziaria. Il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario.

L’arrestato è stato inizialmente posto agli arresti domiciliari. Dopo la convalida, al giovane è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Canicattì con permanenza notturna nella propria abitazione.

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