Donazione di apparecchiature all'Asp bloccata dalla burocrazia: "Serve la fattura"
A denunciarlo l'associazione "Capurro": si tratterebbe, tuttavia, di una comune procedura
"Chiedere ad un benefattore la fattura di un bene che viene donato è una mancanza di rispetto". E' polemica a Sciacca tra l'Azienda sanitaria provinciale e l'associazione "Orazio Capurro Amore per la vita onlus". Al centro di tutto, appunto, una donazione disposta al presidente dell'associazione Alessandro Capurro all'ospedale "Giovanni Paolo II" che era pronto a donare un ecografo multidisciplinare portatile, un holter Ecg e un misuratore di pressione.
Tutto materiale acquistato più di due mesi fa e che appunto non è stato possibile trasferire perché l'Azienda ha comunicato che l'accettazione della donazione è subordinata alla presentazione della fattura di acquisto. Una normale procedura burocratica, pare, che però si scontra con la necessità di alcuni reparti di avere della strumentazione oggi non presente.