Centro storico di Favara in stato di abbandono, il sindaco: “Necessaria una legge speciale”
Palumbo ha incontrato il prefetto Filippo Romano spiegando la situazione: “Si tratta di una sfida che la città da sola non può affrontare. Il Comune deve ancora recuperare oltre 400mila euro spesi per danni ai proprietari degli immobili”
Favara chiede una legge speciale per salvare il suo centro storico. In prima linea il sindaco Antonio Palumbo che, insieme al consigliere comunale della Dc Rino Castronovo, ha incontrato il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, per affrontare il tema del “cuore antico della città” che da anni versa in stato di abbandono e che è ormai immerso in un processo di degrado.
“Questa - ha detto Palumbo è una sfida che Favara da sola non può affrontare. Per questo ci rivolgeremo al Governo regionale per chiedere risorse alla Protezione civile per interventi di pulizia e manutenzione.
Cosa abbiamo fatto in questi 2 anni? A fronte di decenni di silenzio e disinteresse, con i limitati mezzi a nostra disposizione, abbiamo provveduto a realizzare un censimento dello stato dell’arte e a firmare numerose ordinanze di demolizione, provvedendo anche alla chiusura delle zone più pericolose.
A chi oggi propone soluzioni miracolistiche o farlocche vorrei solo ricordare che l’Ente deve ancora da recuperare oltre 400mila euro di somme spese per i danni ai proprietari di questi immobili negli anni passati. Soldi che a causa numerosi problemi, tra cui la frammentazione delle titolarità degli immobili, molto difficilmente potranno essere incamerati.
Quello che faremo, con il prefetto al nostro fianco, sarà chiedere con forza una legge speciale per il centro storico di Favara come simbolo della rinascita della città. Questo percorso lo condurremo anche con la collaborazione delle realtà sociali, culturali e politiche del territorio per un risultato che sia di tutti: innanzitutto dei favaresi”.
