Da tutta Europa a Santa Elisabetta per discutere di "Democrazia elettronica"
Protagonisti venti giovani, per lo più provenienti dall'Europa dell'est
Sono arrivati da pochi giorni a Santa Elisabetta, e vi rimarranno fino al primo dicembre, 20 giovani partecipanti ad un progetto della Ue, avente come tema la Democrazia diretta, partecipativa ed elettronica e come le nuove tecnologie influiscono sui processi delle politiche pubbliche. I giovani provengono dalla Romania, Croazia, Bulgaria, Lituania, Turchia, Estonia, Francia e Russia. A coordinare il progetto saranno Massimo Caltavuturo, Serena Landi e Rosanna Iacono.
Tra le tante attività programmate, prevista anche una videoconferenza con Marocco, Tunisia, Libano ed Egitto che risulterà di strettissima attualità visti gli avvenimenti di piazza Tahrir al Cairo. I giovani sono stati accolti e ricevuti dal sindaco Militello e dal presidente del consiglio Milioto e svolgeranno le loro sessioni di lavoro, all’interno della sala consiliare del Comune.
Tra le tante attività programmate, prevista anche una videoconferenza con Marocco, Tunisia, Libano ed Egitto che risulterà di strettissima attualità visti gli avvenimenti di piazza Tahrir al Cairo. I giovani sono stati accolti e ricevuti dal sindaco Militello e dal presidente del consiglio Milioto e svolgeranno le loro sessioni di lavoro, all’interno della sala consiliare del Comune.