Progetto "Argo Cassiopea", da Eni 5 milioni di euro di compensazioni anche per Licata e Porto Empedocle
Le somme andranno anche alla marineria di Gela per le interferenze provocate alla pesca
Oltre 5 milioni di euro a titolo di compensazione per l'impatto sul territorio collegato alle attività di estrazione dei pozzi di gas al largo delle coste Agrigentine e Nissene per le marinerie di Licata, Porto Empedocle e Gela da parte di EniMed (Eni Mediterranea Idrocarburi spa).
È questo il frutto dell'accordo sottoscritto oggi pomeriggio a Palazzo d'Orléans fra il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’assessore alla pesca mediterranea Luca Sammartino e il presidente e amministratore delegato di EniMed Alina Pomar per il pozzo Argo Cassiopea.
Il contributo economico, dice una nota, "terrà conto della temporanea interferenza tra le attività di pesca e quelle delle fasi realizzative del progetto".
"Plauso all'intesa di oggi che dà il senso della collaborazione istituzionale fra Eni e Regione Siciliana a cui credo molto – dice il presidente Schifani – contiamo sul progetto del giacimento Argo Cassiopea di Eni, un'opera strategica per la Sicilia e per l'Italia, che darà energia all'isola nell'ottica di raggiungere pienamente l'autonomia energetica. Siamo contenti anche per le compensazioni economiche che riceveranno i nostri pescatori per i rallentamenti alla loro attività. Grazie al lavoro e all'impegno dell'assessore e vice presidente Sammartino e del dipartimento Pesca che hanno guidato la stipula di quest'accordo".
L’istruttoria per dare attuazione ai pagamenti da parte di EniMed sarà curata dal dipartimento Pesca mediterranea.