Capitale della cultura, del dossier per la candidatura si occuperà una ditta di Asti
La macchina organizzativa per l'anno in cui si celebreranno i 2.600 anni di storia della città è già in moto. La selezione definitiva avverrà entro la prima metà del 2018
Sarà la "WePlan srl" di Asti ad occuparsi dell'assistenza nella redazione del dossier di candidatura da inviare al Mibact per la candidatura di Agrigento quale "Capitale della cultura italiana" per il 2020. Il Comune mira a questo riconoscimento per riportare alla ribalta la città dandole indubbia attrattività turistica. Per redigere il dossier di candidatura, l'ente aveva realizzato un avviso pubblico cercando una collaborazione gratuita. E soltanto una è stata la manifestazione di interesse arrivata: quella della "WePlan".
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La macchina organizzativa per l'anno in cui si celebreranno i 2.600 anni di storia della città è, dunque, ufficialmente, già in moto. La selezione definitiva avverrà entro la prima metà del 2018. La società prescelta per realizzare il dossier della candidatura offrirà - stando a quanto viene reso noto dal Comune - la propria completa assistenza nell'elaborazione, appunto, del dossier prima e nelle successive fasi propedeutiche all’evento delle celebrazioni.