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Cronaca Canicattì

"400 euro per restituirgli la carta d'identità": scatta l'arresto per estorsione

I carabinieri, coordinati dalla Procura, hanno assistito allo scambio di denaro contrassegnato: l'uomo è stato bloccato mentre stava intascando i soldi

Voleva 400 euro per restituire - secondo l'accusa formalizzata dalla Procura di Agrigento - la carta d'identità ad un connazionale. E' stato organizzato, in piazza IV Novembre a Canicattì, lo scambio dei soldi. Ma ad assistere, facendo scattare l'arresto in flagranza di reato, c'erano i carabinieri dell'aliquota Operativa del Nor della locale compagnia. A finire nei guai, con l'accusa di estorsione, è stato il romeno trentenne Dragomir Costel Danut.  

Il romeno, venuto in possesso del documento d'identità, qualche giorno fa aveva contattato la vittima chiedendo 400 euro per la restituzione. Il malcapitato, un bracciante agricolo, si è però subito rivolto - chiedendo aiuto - ai carabinieri della stazione di Grotte. Per avere un duplicato della carta d'identità, l'uomo sarebbe dovuto andare a Catania, al consolato, con grave disagio.

I militari dell'Arma hanno raccolto la denuncia e informato la Procura della Repubblica di Agrigento che ha acconsentito alla pianificazione dello scambio di denaro contrassegnato dagli investigatori. I carabinieri, in piazza IV Novembre, sono dunque intervenuti proprio mentre avveniva lo scambio di soldi e hanno arrestato Dragomir. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto al carcere di Sciacca. L'accusa è, appunto, quella di estorsione. 

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