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Sabato, 27 Aprile 2024
La denuncia / Campobello di Licata

Prova a trascorrere una serata di svago e ritrova l'auto devastata: 34enne nel mirino

Qualcuno ha graffiato il cofano anteriore, i parafanghi anteriori, i quattro sportelli, il portellone del cofano posteriore, le due fiancate posteriori, i paraurti e il tetto della macchina della donna

Avrebbe dovuto essere una piacevole serata, all’insegna di relax e svago. Ed è per questo che una canicattinese trentaquattrenne s’era spostata a Campobello di Licata dove, in una traversa di via Garibaldi, ha lasciato posteggiato la sua auto: una Fiat CinquecentoL. Al momento di riprendere la vettura – erano l’1,15 – la giovane ha dovuto, però, ingoiare un boccone amarissimo: l’utilitaria era stata devastata. Qualcuno, senza essere visto, né sentito, ha tirato via la plastica degli specchietti retrovisori esterni destro e sinistro e, con un oggetto appuntito, ha graffiato il cofano anteriore, i parafanghi anteriori, i quattro sportelli, il portellone del cofano posteriore, le due fiancate posteriori, i paraurti e il tetto. Un vero e proprio accanimento sulla vettura che è risultata essere danneggiata praticamente in ogni parte.

La trentaquattrenne, che lavora in campagna, ha formalizzato una denuncia, a carico di ignoti, al commissariato di polizia della sua città. Inevitabili, praticamente di rito, le domande degli agenti che hanno provato a capire se la giovane avesse avuto o meno, di recente, dei dissidi, dei problemi con qualcuno o se, peggio ancora, avesse ricevuto minacce. Il riserbo investigativo è naturalmente categorico. I poliziotti hanno avviato indagini su un fronte di trecentosessanta gradi, senza nulla escludere e nulla privilegiare. Difficile, se non addirittura impossibile, però, che si sia trattato di un raid vandalico perché non vi sono state altre denunce per casi analoghi avvenuti nella stessa serata e nella stessa area di Campobello di Licata. L’idea investigativa, che avrà bisogno naturalmente di tempo per essere suffragata da prove certe, è che possa essersi trattato di un danneggiamento mirato nei confronti della trentaquattrenne. Le indagini, come sempre avviene in casi di questo genere, sono in corso e gli investigatori cercheranno di tracciare la giusta pista investigativa per capire cosa vi sia dietro il danneggiamento e, soprattutto, chi sia stato l’autore. La vettura danneggiata, la Fiat CinquecentoL, è comunque risultata essere coperta da polizza assicurativa contro danneggiamenti di questo genere.

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