Catapecchie a rischio crollo, è allarme nel centro storico

E' stato abbandonato a se stesso. Né potrebbe essere altrimenti visto che è uno dei Comuni Agrigentini con il più alto tasso di emigrazione. Il centro storico di Aragona, costellato da cartelli con la scritta "Vendesi", adesso però rischia veramente di implodere. L'abbandono si è trasformato in rischio. Ed è concreto il pericolo che, da un momento all'altro, essendo ormai in piena stagione invernale, si registrino cedimenti e crolli. 

A richiamare l'attenzione, con un video-denuncia, pubblicato su Facebook, è stato Raimondo Collura. L'aragonese si è soffermato su via Tukory, alle spalle di corso Garibaldi, a pochi passi da palazzo Principe. La strada "du Mulinu" - la chiamano gli aragonesi - . Una strada che, adesso, non è più completamente abitata. Tante le case con le persiane chiuse e il cartello "Vendesi" in bella mostra. Ma fra queste, vicino a residenze che sono ancora pienamente vissute, ve n'è una - in particolar modo - che rischia di sbriciolarsi. E' stata transennata, ma se dovesse crollare quelle transenne verosimilmente serviranno a poco. 

"I giovani qui vengono, la sera, a passare il tempo. Ci sono bambini che giocano lungo queste strade e vi sono famiglie che ancora vi abitano - ha detto Raimondo Collura - . Se questa casa, di cui la natura sta tornando in possesso (è contornata da un albero di Fico), dovesse crollare c'è il rischio che qualcuno resti sotto le macerie". 

L'abitazione abbandonata è naturalmente privata. Ma non può non essere tenuta in considerazione dall'amministrazione comunale, anche perché il sindaco - esattamente come qualunque suo collega - è tutore dell'incolumità pubblica. "In campagna elettorale, qualunque campagna elettorale, si parla di centro storico, di riqualificazione e rilancio del centro storico - ha detto Collura - . Ma poi non se ne fa niente".