Vendeva Cantalupo e angurie senza autorizzazione: maxi sequestro della Guardia di finanza
La “guerra” contro i commercianti ambulanti che si piazzano in ogni angolo del centro cittadino, ma anche nelle periferie, è – ad opera dei militari delle Fiamme gialle – ripartita
Vendeva meloni Cantalupo ed angurie, nel centro di Agrigento, senza aver mai ottenuto nessuna autorizzazione. Frutta che non è risultata essere, fra l’altro, tracciabile. Ben 250 i meloni che sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Agrigento che ha anche fatto una segnalazione per abusivismo commerciale. La “guerra” contro i commercianti ambulanti che si piazzano in ogni angolo del centro cittadino, ma anche nelle periferie, è – ad opera dei militari delle Fiamme gialle – ripartita. Questi ambulanti, del resto, sono protagonisti di concorrenza sleale rispetto a chi è in regola con tutte le necessarie autorizzazioni e con chi pone in vendita prodotti tracciabili. Inutili, naturalmente, i tentativi di spiegazione e giustificazione addotti dal commerciante che ha provato ad evitare sia il sequestro dell’intero carico di meloni Cantalupo ed angurie – erano sistemati, tutti pronti per essere venduti, nel cassone di un camion – che la segnalazione per abusivismo commerciale.
I controlli, tanto in centro quanto in tutti i quartieri satellite della città, andranno avanti anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane e riguarderanno non soltanto coloro che vengono, ad ogni angolo di strada, frutta e verdura, ma ogni genere di commercio ambulante. La “guerra” della Guardia di finanza sembrava, almeno ieri, essere soltanto all’inizio. Tutti i militari, ma non solo naturalmente, sono del resto pienamente consapevoli del fatto che il commercio ambulante abusivo – tanto ad Agrigento quanto in molti altri Comuni della provincia – dilaga